Synopsis: Gloriana

from Benjamin Britten


ATTO PRIMO
Lord Mountjoy combatte e vince un torneo, mentre il conte Essex è roso dalla gelosia nei suoi confronti; per questo lo schernisce fino a provocare un duello, nel quale resta ferito ad un braccio. Sopraggiunge la regina Elisabetta con il suo seguito e rimprovera i contendenti, invitandoli a rappacificarsi. Nell’appartamento della regina a Nonesuch, la sovrana discute con Sir Robert Cecil del comportamento di Essex e Mountjoy. Cecil mette in guardia Elisabetta da Essex, il cui carattere impetuoso potrebbe provocare gravi danni agli interessi della corona; ma la regina ammette di amare Essex proprio per il suo temperamento. Intanto viene annunciato l’arrivo del conte in persona: la sovrana ed Essex si scambiano parole al tempo stesso affettuose e malinconiche; il conte prende il liuto e canta per Elisabetta (Essex, “Happy were he could finish forth his fate”). La regina cerca di riprendere il controllo delle proprie emozioni, mentre il conte la esorta a inviarlo in Irlanda per fronteggiare il ribelle Tyrone, ma senza ottenere risposta. Essex esce baciando la mano alla sovrana che, rimasta sola, intona una sofferta preghiera (“On rivalrie ‘tis safe for kings”).

ATTO SECONDO
A Norwich. Il magistrato della città tiene un discorso alla presenza della regina, che viene invitata ad assistere a un masque in suo onore. Frattanto Essex è impaziente, perché Elisabetta non acconsente ancora a mandarlo in Irlanda. Nel giardino della casa di Essex si incontrano Mountjoy e Lady Rich, mentre Essex, che passeggia con la moglie, ha parole di fuoco contro la sovrana. Mountjoy e Lady Rich si fanno riconoscere dai conti Essex e, tra la costernazione di Lady Essex, criticano il comportamento di Elisabetta. A un ricevimento dato dalla regina, Essex arriva assieme a Mountjoy, a Lady Rich e alla moglie, abbigliata in abiti sfarzosi per volontà del marito. La regina si irrita per l’abbigliamento di Lady Essex e, con la scusa di proporre un cambio di vestiti a tutte le signore, fa svestire Lady Essex. Costei torna a mostrarsi nel salone con un abito umilissimo mentre la regina, qualche istante dopo, arriva indossando il vestito di Lady Essex, troppo corto per lei. Essex è infuriato, ma la collera si placa non appena la regina lo informa di averlo nominato Lord Deputy in Irlanda.

ATTO TERZO
Essex fa irruzione negli appartamenti reali del palazzo di Nonesuch, dove la regina, in veste da camera e priva di parrucca, si appresta a fare toilette. Temendo che a corte qualcuno lo accusi per i suoi insuccessi in Irlanda, Essex sfoga i propri timori. Ma la regina è risoluta nel licenziarlo, per essersi dimostrato incapace di sedare la rivolta irlandese. Essex esce infuriato e la regina può così completare la sua toilette (“Lady, to your dressing-table...”). Elisabetta discute della situazione con Cecil, che la mette in guardia per il pericolo che a quel punto Essex può rappresentare. Nelle strade di Londra si discute della sedizione ordita da Essex, che sta reclutando un esercito di popolo per farlo marciare contro la regina; qui un cantore di ballate cieco commenta gli avvenimenti. Nel palazzo di Whitehall, il Consiglio della corona informa la regina del verdetto di colpevolezza contro Essex e della sua condanna a morte; tuttavia la sovrana si rifiuta di ratificare subito il decreto. Lady Essex, Lady Rich e Mountjoy giungono da lei per invocare pietà verso Essex. La regina è irritata dal comportamento sfacciato di Lady Rich, che la ingiuria, e decide di firmare subito la sentenza di condanna. Dopo qualche tempo Elisabetta, prossima alla morte, si congeda orgogliosamente dal suo popolo.