Synopsis: Pique Dame

from Peter Tschaikowski


ATTO PRIMO

Scena prima
È primavera e nel giardino d’estate balie e governanti si godono il bel tempo mentre i bambini giocano, si divertono. Due ufficiali, Cekalinskij e Surin passeggiano commentando lo strano comportamento dell’amico German, capace di osservare per intere nottate giocatori dei tavoli da gioco senza mai partecipare. Sopraggiunge German con il conte Tomskij: alla domanda perché sia così cupo risponde confessando di essere pazzamente innamorato di una sconosciuta fanciulla (“Ja imeni ee n znaju”, ‘Non conosco il suo nome’). Arriva anche il principe Eleckij, con cui tutti si congratulano per il recente fidanzamento, e la vecchia contessa con la nipote Liza: Eleckij si precipita a salutare la fidanzata mentre Germana, con orrore, riconosce in lei l’oggetto del suo amore. Segue un quintetto (“Mne strašno”, ‘Ho paura’) in cui Lisa e la contessa si dicono turbate dall’inquietante aspetto di German, mentre questi è atterrito dallo sguardo severo della contessa, Eleckij dallo sconcerto di Liza, Tomskij dalla reazione di German. Uscite le due donne, Tomskij racconta la storia della contessa (“Grafinija mnogo let nazad”, ‘La contessa molti anni fa’): a Parigi, ai tempi di Richelieu e della Pompadour, faceva strage di cuori e giocava accanitamente. Una volta, avendo perso una somma enorme, fu aiutata dal conte di Saint-Germain che, in cambio di una notte d’amore, le rivelò un segreto: tre carte che, giocate una dopo l’altra e poi mai più, le avrebbe restituito l’intera perdita. Così fu: la contessa rivelò il segreto solo al marito e più tardi a un amante che poi la abbandonò. Ma, una notte, un fantasma le apparve in sogno: se ci fosse stato un terzo uomo a sapere il segreto, costui sarebbe stato il suo assassino. Scoppia frattanto un temporale; tutti fuggono e rimane in scena solo German, che giura di strappare Liza a Eleckij.

Scena seconda
Liza è nella sua camera con alcune amiche e accompagna al clavicembalo la confidente Polina in un duetto (“Už vecer”, ‘È già sera’); Polina canta poi una romanza (“Podrugi milye”, “Amiche care”) e tutte insieme le amiche cantano e ballano un motivo popolare (“Nu-ka, svetik Mašen’ka”, ‘Su’, Mašen’ka, cuor mio’), ma vengono interrotte dalla governante, scandalizzata dalla volgarità del ballo. Liza resta sola: sul balcone appare German, che si butta ai suoi piedi e le rivela il suo amore. All’arrivo della contessa, che ordina alla nipote di coricarsi, German si nasconde sul balcone, e i due si dichiarano a vicenda il loro amore.

ATTO SECONDO

Scena prima
Nel palazzo di un nobile pietroburghese è in corso un ballo in maschera. Cekalinskij e Surin sospettano che German voglia strappare il segreto delle tre carte e decidono di prendersi gioco di lui. Eleckij fa una dichiarazione d’amore (“Ja vas, ljublju”, ‘Vi amo’) a Liza, che, profondamente turbata, dà appuntamento per quella notte stessa a German nella sua camera, dandogli la chiave di un passaggio segreto. Il ballo si conclude con un intermezzo, ‘La sincerità della pastorella’, (La pastorella Chloe/Prilepa è innamorata del pastorello Daphnis Milovzor e gli rimane fedele nonostante le profferte del potente e ricco Pluto/Zlatogor) e con la comparsa della zarina Caterina.

Scena seconda
Nella camera da letto della contessa entra di nascosto German, che all’arrivo della contessa si nasconde in un boudoir . Stanca ma incapace di dormire, la contessa rievoca i suoi tempi d’oro (“Ach, postyl mne etot svet”, ‘Ah mi annoia questo mondo’). German esce dal suo nascondiglio e le chiede con foga di rivelargli il suo segreto: di fronte al silenzio della vecchia, estrae la pistola minacciandola: la contessa crolla a terra morta. Entra Liza e, di fronte al suo terrore, German le rivela la verità: non voleva ucciderla, ma solo conoscere il segreto delle tre carte. Liza lo caccia maledicendolo: non era dunque amore quello di German per lei, ma interesse.

ATTO TERZO

Scena prima
Nella sua camera German legge un biglietto di Liza, che gli chiede un incontro chiarificatore e ripensa al funerale della vecchia (si sente in lontananza un coro funebre): gli è sembrato che il cadavere gli strizzasse l’occhio. Dei colpi alla finestra, una folata di vento, poi appare lo spettro della contessa, che gli rivela le tre carte: il tre, il sette e l’asso, a patto che sposi Liza.

Scena seconda
È notte. Liza, in attesa dell’amato lungo il canale d’inverno, esprime tutta la sua disperazione e insieme la speranza di essersi ingannata (“Už ponoc’ blizitsja”, ‘Già mezzanotte si avvicina’). German arriva, le rivela di aver appreso il segreto e cerca di convincerla a seguirlo nella casa da gioco. Liza si rende conto che per lei ormai tutto è perduto: lo lascia partire e si getta nel fiume.

Scena terza
Nella casa da gioco sono riuniti Surin, Caplickij, Narumov ed Eleckij, che annuncia di aver rotto il fidanzamento con Liza, e Tomskij, che, su richiesta dei convitati, canta una canzone (“Eslib milye devici”, ‘Se le gentili fanciulle’). Entra German e comincia a giocare: vince la prima volta, vince la seconda; quindi esprime a tutti il suo disprezzo per la vita, il suo desiderio di cogliere l’attimo fuggente. All’ultima puntata suo avversario è Eleckij, desideroso di vendetta. German perde, gli appare il fantasma della contessa ed egli si spara un colpo: in agonia, chiede perdono a Liza, mentre i giocatori intonano un coro funebre.