Synopsis: Porgy and Bess

from George Gershwin


ATTO PRIMO
A Charleston, South Carolina, città che si affaccia sull’oceano atlantico. Il cortile di Catfish Row, un antico palazzo signorile decaduto, ora abitato da famiglie di colore, che vivono di pesca e del lavoro nei campi di cotone. Al sabato sera la gente si diverte a bere, ballare, giocare a dadi, mentre Clara cerca di far addormentare il bambino con una ninna-nanna (“Summertime”). Accompagnato da Bess, la sua donna, arriva Crown, un omaccione già mezzo ubriaco, che si intontisce ancor di più sniffando happy dust, la cocaina comperata da un viscido e astuto trafficante, Sporting Life. Crown si comporta da prepotente e ne nasce una rissa in cui uccide Robbins, il marito di Serena. Spinto da Bess, Crown si dà alla macchia, mentre la polizia sbatte in galera un uomo preso a caso, il venditore ambulante di miele Peter. Bess, rifiutata da tutti, trova rifugio da Porgy, un povero storpio che vive di elemosina. Nella stanza di Serena, dove si fa la colletta per pagare il funerale di Robbins, Bess ora si presenta come la donna di Porgy.

ATTO SECONDO
Jake, il marito di Clara, canta una canzone di lavoro insieme ai suoi pescatori (“Oh, I’m agoin’ out to the Balckfish banks”). Porgy, affacciato alla finestra, dà sfogo alla sua felicità (“I got plenty o’ nuttin’”), dovuta, come commentano tutti, all’arrivo di Bess. Nel frattempo la vita di Catfish Row procede con la consueta vivacità. Maria, una ‘mamie’ che tiene bottega, caccia Sporting Life e la sua cocaina; poi si presenta un azzeccagarbugli nero, Frazier, che sta per vendere a Porgy il divorzio della mai sposata Bess per un dollaro e mezzo, ma il cui raggiro va in fumo grazie al provvidenziale arrivo di un avvocato bianco, Mr. Archdale. L’animo semplice e superstizioso di Porgy è però turbato dal volo di un buzzard , un uccello che annuncia sfortuna. Mentre tutti si preparano per il picnic festivo, Sporting Life trova il modo di insinuarsi presso Bess, per blandirla con la promessa di una vita lussuosa se accetterà di mettersi con lui e andare a New York; Porgy caccia il farabutto e ingaggia un duetto d’amore con Bess (“Bess, you are my woman now”). Vinta dalla tenerezza d’animo di Porgy, che la spinge a divertirsi, Bess accetta controvoglia di unirsi al picnic sull’isolotto di Kittiwah, dove i neri si lasciano andare a un’euforia poco controllata, culminante nella blasfema parodia di un sermone officiata dal solito Sporting Life (“It ain’t necessarily so”). Al momento di tornare al battello, Bess viene però affrontata da Crown, che si era nascosto sull’isola; la donna tenta di opporre il suo affetto per Porgy alla brutale passionalità di Crown, ma alla fine cede all’attrazione sessuale e rimane con lui per qualche notte. Tornata a Catfish Row in uno stato di febbrile agitazione, Bess non mente a Porgy, che però non rinuncia a lei e le promette di tenerla al riparo dalle insidie. Intanto sta per scatenarsi un uragano, che esplode con violenza, mentre un gruppo di persone riunite nella camera di Serena invoca Dio per scongiurare il pericolo (“Oh, Doctor Jesus, look down on me”). Nel mezzo della bufera piomba in casa Crown, che Bess immaginava già annegato sull’isolotto. Con la consueta violenza, Crown vuole riprendersi Bess, sbeffeggiando il timor di Dio dei presenti. Clara, vedendo dalla finestra la barca di Jake rovesciata nel canale, lascia il bambino a Bess e si precipita fuori; visto che nessuno ne ha il coraggio, Crown esce a soccorerla per umiliare l’invalido Porgy, avvisando Bess che poi tornerà per lei.

ATTO TERZO
Calmatasi la tempesta, Clara e Crown non hanno fatto ritorno, e la gente di Catfish Row li compiange, mentre Bess si prende cura del bambino di Clara (“Summertime”); e l’infame Sporting Life ride, perché intuisce di avere la via sgombra per Bess. Crown, il cui fisico poderoso ha resistito alle forze della natura, arranca verso la porta di Porgy; i due uomini lottano, ma Porgy alla fine riesce a ucciderlo, conficcandogli un coltello nella schiena. Nessuno degli abitanti di Catfish Row tradisce Porgy quando arrivano il detective e il medico legale, che però intimano proprio a lui di recarsi all’obitorio come testimone per riconoscere il cadavere. Sporting Life tesse la sua tela: fa credere all’ingenuo Porgy che si tratta di un trucco dei poliziotti per scoprire l’assassino, perché come guarderà in faccia il morto la ferita comincerà a sanguinare; allo stesso modo, spinge Bess a credere che Porgy non uscirà più di galera, e la tenta ancora con la cocaina e le lusinghe di una vita lussuosa (“There’s a boat dat’s leavin’ soon for New York”). Bess lo respinge, ma Sporting Life, sicuro del successo, le lascia una bustina di droga sulla porta, nel caso che ci ripensi. Passata una settimana in cella, per essersi rifiutato di guardare il cadavere, Porgy torna a casa felice di essere scampato al castigo; nel cortile di Catfish Row, tra l’imbarazzo generale, chiede di Bess. Maria e Serena sono costrette a raccontargli che Bess se ne è andata con Sporting Life, cercando di convincerlo a dimenticare una donna che non è fatta per lui (terzetto “Bess. Oh, Lawd, my Bess!”). Ma Porgy non sente ragioni, e parte sul suo carretto per cercare Bess a New York (“I’m on my way to a Heav’nly Lan’”).