BUTTERFLY
Un bel dì, vedremo
levarsi un fil di fumo
dall'estremo confin del mare.
E poi la nave appare.
Poi la nave bianca
entra nel porto,
romba il suo saluto.
Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro. Io no.
Mi metto là sul ciglio del colle e aspetto,
e aspetto gran tempo e non mi pesa,
la lunga attesa.
E uscito dalla folla cittadina
un uomo, un picciol punto
s'avvia per la collina.
Chi sarà? chi sarà?
E come sarà giunto
che dirà? che dirà?
Chiamerà Butterfly dalla lontana.
Io senza dar risposta
me ne starò nascosta
un po' per celia...
e un po' per non morire al primo incontro,
ed egli alquanto in pena chiamerà,
chiamerà: iccina mogliettina
olezzo di verbena,
i nomi che mi dava al suo venire
a Suzuki
Tutto questo avverrà, te lo prometto.
Tienti la tua paura,
io consicura fede l'aspetto.
An einem schönen Tag werden wir sehen
Eines Tages sehen wir
Arie der Cio-Cio-San,
die an Pinkertons Rückkehr glaubt,
im zweiten Akt von Puccinis Madama Butterfly.
Midi
HISTORISCHE INTERPRETATIONEN
Claire Dux, 1916Mafalda Salvatini, 1919
Erna Berger, 1934
Margherita Perras, 1937
Bidú Sayão, 1941
Licia Albanese, 1945
Maria Cebotari, 1948
Maria Callas, 1954
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