Libretto: Atalanta

von Georg Friedrich Haendel


Opera in tre attiPersonaggi:
ATALANTA, principessa d'Arcadia, col nome di Amarilli, amante di Meleagro (soprano)
MELEAGRO, re d'Etolia, col nome di Tirsi, amante di Atalanta (soprano)
IRENE, pastorella, amante di Aminta (contralto)
AMINTA, pastore, amante di Irene (tenore)
NICANDRO, padre di Irene, confidente di Meleagro (basso)
MERCURIO (basso)



ATTO PRIMO

Ouverture
1 - (Allegro)
2 - Allegro
3 - Andante


SCENA I
Vaste campagne con capanne; bosco da ambedue i lati, e gran montagna in prospetto.
Meleagro, col nome di Tirsi


4 - Arioso
MELEAGRO
Care selve, ombre beate,
vengo in traccia dei mio cor!


SCENA II
Aminta e Meleagro

5 - Recitativo
AMINTA
Sempre ti lagni, oh, Tirsi?
Ah! s'egli è amore, in me riguarda,
e ti consola alquanto.
Ardo per bella Ninfa,
che un dì giurò d'amarmi,
poi per quanto giurasse,
osò ingannarmi.

MELEAGRO
Potessi dal tuo duol prender ristoro.
Amo anch'io chi mi fugge, e pur l'adoro.


SCENA III
Irene e detti

6 - Recitativo
IRENE
(Ecco Aminta!
agli inganni...)
Tirsi? Pastori?
a che qui intorno inermi?
Su, bel Tirsi, su,
impugna il dardo feritor;
sieguimi, oh caro!
ad Aminta
E tu, codardo, qui, con molle amore
resta pur colle Ninfe,
finge di voler partir con Tirsi
offrendo il core.

AMINTA
Ferma, crudel!
E tu, pastor, costei sappi,
ch'è la cagion de' mali miei.

IRENE
Andiam, Tirsi.

MELEAGRO
Nol devo.

IRENE
Dunque così scortese?

MELEAGRO
Egli t'adora.

IRENE
(La froda non riuscì;
tenterò ancora.)

7 - Aria
MELEAGRO
Lascia ch'io parta solo,
e tu rimanti, oh bella,
leggiadra pastorella,
con sì gentil pastor.
Né haver piacer cotanto
di rimirare in pianto
quel fido e nobil cor.
Lascia, etc.
parte


SCENA IV
Irene, Aminta

8 - Recitativo

IRENE
Ch'io rimanga con te?
Ah! Prima...

AMINTA
Taci! Non esser sì crudele
con chi t'adora.

IRENE
Sei mentitor...

AMINTA
E in che ti offesi?
Dimmi, non ti richiesi al padre?

IRENE
E ancor chiedesti meco
paschi ed armenti.
Eh! Non bastava la mia virtù,
la mia bellezza?

AMINTA
Ascolta...

IRENE
Se non sai meglio amar,
ora lo apprendi,
e in tanto col tuo duol, vanne!
M'intendi?

9 - Aria
AMINTA
S'è tuo piacer, ch'io mora,
vado a morir Irene,
vado a piacerti, sì.
Ricordati però,
che morto ancor sarò
fedel al tuo rigor,
che il cor m'incenerì.
S’è tuo piacer, etc.
parte


SCENA V
Nicandro, Irene

10 - Recitativo
NICANDRO
Perché sospesa, oh figlia,
ora che Aminta deve
stringerti in sposa?

IRENE
Eh! Caro padre, egli è ver;
ma vorrei...

NICANDRO
Parla!

IRENE
Non oso.

NICANDRO
Perché?

IRENE
Devo ubbidire al paterno comando.

NICANDRO
È ben; non ami Aminta?

IRENE
Non dico ciò... Deh!
Scusa il mio rossore.
Voglio ancora provar
s'ha fido il core.

11 - Aria
NICANDRO
Impara, ingrata,
ad esser meno crudele
a chi ti chiede amor.
Ei si mostrò sincero,
se protestò fedele,
e tu l'affliggi ancor!
Impara, etc.


SCENA VI
Irene sola

12 - Recitativo
IRENE
Ah! Che purtroppo adoro
il caro Aminta,
e della sua costanza
prova sol fò, col darli amare pene;
perché dopo il soffrir,
più grato è il bene.

13 - Aria
IRENE
Come alla tortorella langue
il caro suo appresso,
fia il tuo languir l'istesso,
mio bene intorno a me.
"Pianti, sospiri, addio",
lieto dirai cor mio,
ma ancor soffrir conviene,
che tempo di gioire non è.
Come la tortorella, etc.
parte


SCENA VII
Atalanta col nome di Amarilli, seguita da Meleagro e da altri pastori

14 - Arioso
ATALANTA
Al varco, oh pastori!
Vicina è la fera.

15 - Recitativo
ATALANTA
Oh Tirsi, e tu, che per fama sei pastor
generoso, e qua giungesti per far del
tuo valor ben degna prova,
(e mi accendesti il cor
con mille fiamme)
chiudi colà quel passo.
Io in altra parte attenderò la fera.

MELEAGRO
Ah! Bella Ninfa, voglio seguirti accanto
per custodir la tua preciosa vita.

ATALANTA
No, no: vanne in disparte.
(Quanto mi costa di martir, quest'arte!)


SCENA VIII
Irene, che insegue Aminta e detti

16 - Recitativo
IRENE
di dentro
Cerchi in vano la morte ...

AMINTA
A tuo dispetto la troverò.
Lasciami ...

IRENE
È un atto vile... Non disperar;
ascolta: e al fin vedrai ...

Si vede il cignale in lontananza, ed Aminta furioso va ad incontrarlo: ma vien trattenuto dai pastori.
Incomincia la caccia con Sinfonia.


17 - Sinfonia

18 - Recitativo
ATALANTA
Trattenetelo, oh fidi;
a me s'aspetta...
Va contro il cignale

MELEAGRO
Lancia un colpo al cignale ma non lo coglie
Sarà scudo il mio Petto.

ATALANTA
Ferisce il cignale, che viene poi ucciso dagli altri Pastori
Cedi al mio dardo.

MELEAGRO
Oh! Sorte! Abbi tenero il cor,
s'hai il braccio forte.

18 - Aria
ATALANTA
Riportai gloriosa palma,
e pur l'arma lieta in seno ancor non ho.
Già mi sfida un altra fera più severa,
né so ancor se vincerò.
Riportati gloriosa, etc.
parte accompagnata da tutti, eccetto da Meleagro


SCENA IX
Meleagro solo

19 - Recitativo
MELEAGRO
Ah! che tu sei la fera,
bellissima Atalanta,
che col tuo gran rigor
mi squarci il core;
e sin la mia costanza vacilla
fra il timor e la speranza.

20 - Aria
MELEAGRO
Non sarà poco,
se il mio gran foco
potessi rallentar con la speranza.
A far più cara almen, agli occhi del mio ben
la mia costanza.
Non sarà, etc.

ATTO SECONDO

SCENA I
Atalanta, seguita da Ninfe e da Pastori

1 - Coro
CORO
Oggi rimbombano di feste
e giubilo i Fauni
e Driadi,
le selve e i rivoli
nostro è l'onor.


SCENA II
Atalanta pensosa, e Meleagro in disparte

2 - Recitativo
ATALANTA
Sei pur sola una volta,
oh infelice Atalanta, e non hai teco altro
che i tuoi pensier pieni d'amore!

MELEAGRO
(Ama Atalanta? Ah! misero mio core!)

ATALANTA
Ah! Tirsi, idolo mio: Tirsi adorato!
Spargo solo per te sospiri e pianti.

MELEAGRO
(Sogno? o son desto?
ella di me ragiona!)

ATALANTA
Ma barbaro destin!
Io son Regina, egli è pastor;
onde convien ch'asconda
nel sen le fiamme;
e a miei reali alberghi ritornerò dolente.
Ah fato rio!
senza potergli dir,
ch'egli è il cor mio.

3 - Aria
ATALANTA
Lassa! ch'io t'ho perduta,
oh bella, dolce prima,
mia cara libertà!
E son quell'augelletto
ch'ognor fra lacci stretto,
in van piangendo va! Lassa!
Lassa! Etc.

Mentre vuol partire, Meleagro le si presenta


SCENA III
Atalanta, Meleagro

4 - Recitativo
MELEAGRO
Amarilli? Amarilli?

ATALANTA
(Oh Dei! qui Tirsi?)
Tirsi, pastor, che chiedi?

MELEAGRO
Chiedo per me, per te, qualche pietate.

ATALANTA
(Ah! mi ha scoperta!)
Eh! Lasciami partire.

MELEAGRO
No; sediamo qui all'ombra,
e ti vo' dir...

ATALANTA
Ma ché?

MELEAGRO
Tosto il saprai.

Si siedono

ATALANTA
Parla!

MELEAGRO
Amarilli; io nacqui quanto può mai
pastor illustre.

ATALANTA
Ma pastor tu nascesti.

MELEAGRO
Amai una illustre Ninfa...

ATALANTA
Ai boschi nata.

MELEAGRO
Chiesi amor, chiesi nozze,
ella crudele tutto sprezzo,
per inseguir le fere.

ATALANTA
(Tale mi fui.)

MELEAGRO
La seguitai fedele sotto altro nome.
Ella di me s'accese,
ma celommi il suo ardor,
perché credea me vile pastorel...

ATALANTA
Si leva per andarsene
Basta.

5 – Duetto
MELEAGRO
Amarilli? ove t'involi?
Ah! che mi lasci? Ascolta!

ATALANTA
Finirai la tua storia un'altra volta.

MELEAGRO
Amarilli?

ATALANTA
Oh Dei, che vuoi?

MELEAGRO
Ferma, e dimmi il tuo destino
che sì fiero io non comprendo.

ATALANTA
Taci!
Taci e lascia al mio destino
quel rigor, ch'io ben comprendo.

MELEAGRO
Amarilli?

ATALANTA
Che vuoi?

MELEAGRO
Ah! Cos'è quel rio dolor
ch'hai nel cor?
ch'io non intendo?

ATALANTA
Quel che porto in mezzo al cor
è un dolor che sola intendo.
Quel, etc.

Atalanta parte


SCENA IV
Meleagro, poi Irene

6 - Recitativo
MELEAGRO
Ah! ch'io ancora l'intendo!
Ma qui Irene giunge; costei si adopri.

IRENE
(Ancor vò fingere!)
Caro Tirsi, al mio amor chiedo ristoro.

MELEAGRO
E il tuo fedele Aminta?

IRENE
Io non mi curo.
Te solo adoro, e ...

MELEAGRO
È ben: ma prima ascolta
chiedo da te un favore.

IRENE
Tutto farò, se mi prometti amore.

MELEAGRO
Le dà una benda
Vorrei, che questa benda
ad Amarilli tu porgessi in dono.

IRENE
L'ami?

MELEAGRO
Sì, ma...

IRENE
T'intendo.
Che a tuo favor le parli.

MELEAGRO
Anzi ...

IRENE
(È mia sorte!)
Vanne lieto, mio caro,
e tutto spera dalla mia fè.
Ma ti ricorda ancora che Irene,
o pastorel, ti adora.

7 - Aria
MELEAGRO
Sì, sì, mel raccorderò,
ma se per te sarò
sugli occhi del mio ben
più fortunato.
Io ti dirò, mio cor,
se non vedrò il mio amor
più disprezzato.
Sì, sì, etc.
parte


SCENA V
Irene; Aminta in disparte

8 - Recitativo
IRENE
Il mio caro pastore, ecco sen viene.
Fingiam di non vederlo,
e diam le pene.
Guarda e bacia la benda datale da Meleagro
O benda, o cara benda!
Oh, prezioso don dell'idol mio!

AMINTA
(Che ascolto! oh Dei, che veggio?)

IRENE
(More di gelosia.)

AMINTA
Ah! Ingrata Irene! Così?
Le si presenta innanzi

IRENE
Che ardisci? Traditor, che vuoi?
Me disprezzasti.
Ora ho un fedele amante,
che mi fece il bel dono,
ed è costante.

9 - Aria
IRENE
Soffri in pace il tuo dolore,
se il mio amor tu disprezzasti.
Cor di Ninfa mai non ama,
se l'oggetto ch'ella brama...
tu m'intendi, e tanto basti.
Soffri in pace, etc.
Irene parte


SCENA VI
Aminta, poi Atalanta

10 - Recitativo
AMINTA
E non moro d'affanno?

ATALANTA
Aminta, porgimi aita!

AMINTA
Che far posso?

ATALANTA
Amante son del bel Tirsi,
e bramo che questo stral gli dia;
ma taci il nome.

AMINTA
Così farò.

ATALANTA
Di chi tanto l'adora.

AMINTA
Purché per il mio amor
ti adopri ancora.

11 - Aria
AMINTA
Dì ad Irene, tiranna,
infedele ria,
crudele d'un mostro peggiore...
Ah, no... Dille, dille piuttosto,
dille ch'un core qual è il mio,
più trovar non potrà.
Dille, barbara, dille...
Ma ché?
No, che basta
alla pura mia fè,
di veder quei begli occhi sereni
con la prima amorosa pietà.
Dì ad Irene, etc.
parte


SCENA VII
Atalanta, e poi Meleagro

12 - Recitativo
ATALANTA
Ma giunge il caro mio vago pastore,
chi può mirarlo, e non languir d'amore?

MELEAGRO
Bellissima Amarilli:
e al fin vorrai ascoltarmi?
Anzi dirmi a ciò che pensi?

ATALANTA
(Penso, che t'amo tanto,
e tu nol sai.)
Torna colà ti priego, Tirsi,
d'onde partisti.

MELEAGRO
Ma il piacer d'esser teco...

ATALANTA
Oh! Chiudi il labbro.

MELEAGRO
Sappi...

ATALANTA
Non più. Lontano vattene
pur da me, vanne pastore;
o tutto il mio furor provocherai.

MELEAGRO
(Un così strano amor chi vide mai?)

13 - Aria
MELEAGRO
M'allontano, sdegnose pupille,
per vedervi più liete, e serene.
E per ch'abbian le vostre faville
nutrimento minore di pene.
M'allontano, etc.
parte


SCENA VIII
Atalanta sola

14 - Recitativo
ATALANTA
Poveri affetti miei!
a che vi condanno,
sorte spietata!
Devo finger rigore,
e farvi creder sdegno, e non amore!

15 - Aria
ATALANTA
Se nasce un rivoletto
fra duri alpestri sassi
tosto incamina i passi
ove l'invita amore,
e torna al mar.
Io sola al mio diletto
starmi godrei d'appresso,
e pur non m'è concesso
che raggirarmi altrove,
e sospirar.
Se nasce, etc.

ATTO TERZO

1 – Sinfonia

SCENA I
Atalanta, Irene

2 - Recitativo
ATALANTA
E dalla man di Tirsi
vien sì bel dono?
E che per me d'amore
egli ardeva ti disse?

IRENE
Appunto. Oh quanto è vago
e gentil pastorello!

ATALANTA
Lo so: ma...

IRENE
Non t'intendo. Che gli dirò?

ATALANTA
Dirai... No... Ma... Sì:
Aminta tutto ha il segreto dei mio cor.
Da quello contezza avrà del mio destin novello.

3 - Aria
ATALANTA
Bench'io non sappia ancor
intender il mio fato,
sento però il mio cor che si consola.
E una gradita speme
gran parte di mie pene
all'alma invola.
Bench'io non sappia, etc.
parte


SCENA II
Irene, poi Aminta collo strale, che gli diede Atalanta, per presentare a Meleagro

4 - Recitativo
IRENE
Sono Irene? oppur sogno?
E colei Amarilli?
Oppur m'inganno?
Lei del mio bene amante?
Ed io tradita?
Ah! Crudel gelosia!

AMINTA
(Ecco l'infida: s'inganni!)
Al fine, Irene, tu mi sprezzasti,
ed io tradito ognora,
trovai Ninfa ch'io amo,
e lei mi adora.

5 - Aria
AMINTA
Diedi il core ad altra Ninfa
più gentile ancor di te,
più amorosa ancor di te,
più vezzosa ancor di te.
Né trovò quest'alma mia tirannia
quando chiese amor e fè.
Diedi, etc.

Mentre Aminta vuole partire, Irene lo trattiene, e Meleagro si tiene in disparte


SCENA III
Aminta, Irene e Meleagro in disparte

6 - Recitativo
IRENE
Ohimè! che pene! Aminta, svelami al men
qual sia la nuova amante.

Aminta lo dice piano all'orecchio d'Irene

MELEAGRO
(Qui si parla d'amor!)

IRENE
E il ver mi narri?
E ti disse Amarilli d'amarti?

AMINTA
E di serbarmi eterna fede.

MELEAGRO
(Amarilli? Che sento?)

AMINTA
E in pegno di costanza del bellissimo strale
che in man mi vedi, ella mi fece un dono.
A lei ritorno, addio.
Più tuo non sono.
parte

MELEAGRO
Irene! Irene!

IRENE
Oh Dei!

MELEAGRO
Sorte spietata!

IRENE
Ascolta, Tirsi!
Io finsi sol d'amarti
per dar crudel martoro
ad Aminta che adoro.
Ma egli al fin disperato:
Oh! sorte fiera! d'Amarilli...

MELEAGRO
Non più: che troppo
intesi da Aminta
mio rival la storia intiera.

7 - Aria
IRENE
Ben'io sento l'ingrata,
spietata furia atroce, crudel gelosia
raggirarsi d'intorno al mio cor.
Io la sento rapirmi la calma,
e nell'alma lasciarmi il dolor.
Ben'io, etc.
parte


SCENA IV
Meleagro solo

8 - Recitativo
MELEAGRO
Oh! del crudo mio bene affetti menzogneri!
Oh! labbra ingrate della infida Atalanta!
Oh fato! Oh Numi! Vieni Parca,
deh! vien: chiudimi i lumi!

Si getta furiosamente a terra, e si addormenta


SCENA V
Atatanta, e Meleagro che dorme

9 - Recitativo
ATALANTA
guardando la benda
Quanto più ti contemplo, dono dei mio bel Tirsi,
e più ti trovo simile a quel che diede
il Re mio genitor a Meleagro.
Non saria d'esso? Eh sogno!
vede Meleagro sognando
Ecco il mio bene.

MELEAGRO
sognando
Infida... m'ingannasti.

ATALANTA
Larve, non tormentate quell'anima sì bella!

MELEAGRO
sognando
E che t'ho fatto, o cruda Pastorella!

10 - Arioso
ATALANTA
Custodite, o dolci sogni,
dei mio ben l'anima in pace!

11 - Recitativo
MELEAGRO
svegliandosi con impeto
Io vo morir... già corro.

ATALANTA
Ah! Pastorello...

MELEAGRO
Amarilli? Tu qui? Io ti credea
col tuo fedele, Aminta...

ATALANTA
Ah! Tirsi! Tirsi! Io con Aminta?
Ah! che tu solo sei l'anima mia.

MELEAGRO
Che intendo? Ma ...

ATALANTA
Tirsi, caro, ascolta:
Non osai di scoprirmi,
e pur t'adoro.

MELEAGRO
Ah! Che per te, mia bella, io pur ne moro.

Mentre si abbracciano, viene Nicandro con Irene ed Aminta


SCENA VI
Atalanta, Meleagro, Nicandro con Irene ed Aminta, che tengonsi per la mano

12 - Recitativo
NICANDRO
a Meleagro
Re Meleagro,
ad Atalanta
e tu, gran Principessa,
è tempo ormai di pubblicare l'arcano,
e il vostro grado ora ascondete in vano.
Pari natal, grand'alma, eguale amore
legano in nodo eterno il vostro core.

13 - Aria
NICANDRO
Or trionfar ti fanno
la nascita e l'amor,
fugga da voi l'affanno,
sia lieto il vostro cor.

14 - Recitativo
ATALANTA
Oh, forza dei destin!

ATALANTA, MELEAGRO
Amica sorte,
ti stringo al sen per caro mio/cara mia consorte.

IRENE
ad Aminta
Non fingo più, tu sei l'anima mia.

IRENE, AMINTA
Non sciolga il nostro amor la Parca ria.


15 - Duetto
ATALANTA, MELEAGRO
Caro!/Cara!

MELEAGRO
Cara, nel tuo bel volto
le grazie tutte ha accolto
il Dio d'amore!

ATALANTA
Caro, nel tuo labbro
sol di piaceri è fabbro
il Dio d'amore!

ATALANTA, MELEAGRO
Formò l'amor in noi
al fin dolci ritorte
ma vuol ancor la sorte
stringer con nodo eterno
il nostro core.
Caro!/Cara!

16 - Sinfonia


SCENA ULTIMA
Discende Mercurio in una nuvola, accompagnato dalle Grazie e da molti Amorini

17 - Arioso
MERCURIO
Del supremo Tonante
messaggero fedel
qui corro a volo,
d'un bel fato costante
per pubblicar la gloria in questo suolo.
E s'audì, 'l sommo Giove i voti ardenti
delle Britanne genti,
che per l'alto Imeneo
l'una a gara dell'altra al Ciel porgeo.
E decretò quel fulgido motore
che de' sposi graziosi, augusti, generosi
formerebbe un sol cor, celeste amore:
che darian di virtù glorioso esempio:
che saria di lor fama il mondo d'un tempio:
che goderian d'una felice calma:
che dal livor sempre otterian la palma:
e che a pro di ciascun, il Ciel fecondo
daria lor prole ad illustrar il mondo.

18 - Aria
MERCURIO
Sol prova contenti
di gloria l'amante
all'alma costante,
al core fedel.
La bella virtute
è in pregio alle sfere,
e trova il sentiere,
per giungere al Ciel.
Sol prova, etc

19 - Coro
CORO
Dalla stirpe degli Eroi
alma vil nascer non può.
Dei più illustri genitori
di quei sposi gloriosi
l'alma grande si formò.

20 - Recitativo
MERCURIO
Con voce giuliva
gridiam tutti! e viva!

21 - Coro
CORO
Gridiam, gridiam tutti! e viva!

S'apre il prospetto del fondo, e si vede una bella illuminazione, con fuoco di gioja, accompagnato da Sinfonia instrumentale.

22 - Sinfonia strumentale

23 - Coro
CORO
Viva la face, viva l'amor!
Viva, su, festeggiate!
Rendete a' sposi un alto onor!
Viva la face ne' due cor!
Viva la face, viva l'amor!

24 - Gavotta

25 - Coro
Viva la face, viva l'amor!
Viva, su, festeggiate!
Rendete a' sposi un alto onor!
Viva la face ne' due cor!
Viva la face, viva l'amor!

26 - Coro
Con voce giuliva
gridiam tutti! e viva!


APPENDICE
II versione della scena VI dell'atto III

27 - Recitativo
ATALANTA
Oh forza del destin!

ATALANTA, MELEAGRO
Amica sorte
ti stringo al sen per caro mio/cara mia consorte.

IRENE
ad Aminta
Non fingo più, tu sei l'anima mia.

IRENE, AMINTA
Non sciolga il nostro amor la Parca ria.

28 - Aria
MELEAGRO
Tu solcasti il mare infido,
agitata navicella,
or ribaci il caro lido
col favor d'amica stella.
È più grande il mio contento
va da me lunge il martire,
e tal gioja al cor mi sento,
che nol posso, oh Dei! ridir.
Tu solcasti, etc.