Synopsis: Lucio Silla

von Wolfgang Amadeus Mozart


ATTO PRIMO
Il dittatore Lucio Silla è innamorato di Giunia, figlia del defunto avversario Mario; al fine di avere per sé la ragazza, ha dovuto però liberarsi dell’amante di lei, il senatore Cecilio, che è stato mandato in esilio. Per completare l’opera, Silla ha sparso la voce che Cecilio sia morto, e Giunia lo piange per tale. Cecilio, però, ritorna a Roma di nascosto e viene informato dell’accaduto dall’amico Cinna. Lucio Silla cerca intanto di convincere sua sorella Celia a piegare l’ostinazione di Giunia, che il tiranno giunge anche a minacciare. Quest’ultima però, mentre si trova al sepolcreto degli eroi per piangere il padre, viene raggiunta da Cecilio, che si è nascosto tra le tombe; i due si abbracciano, commossi e felici.

ATTO SECONDO
Lucio Silla, pur tormentato dai problemi di coscienza causati dal continuo uso della forza, decide di procedere a doppie nozze: le sue con Giunia, e quelle di Celia con Cinna. Giunia è intanto al centro di molte trame: invano Cinna le chiede di sposare il dittatore e poi di ucciderlo, invano Lucio Silla la minaccia; di fronte all’insostenibilità della situazione, Giunia si dichiara pronta piuttosto alla morte. Cecilio intanto ha messo in atto un piano per uccidere Silla; ma l’attentato fallisce e il senatore viene condotto in prigione, non prima di aver commosso il dittatore con la sua esemplare fedeltà all’amata.

ATTO TERZO
Cinna cerca di convincere Celia a far pressione sul fratello, promettendole in cambio la sua mano; quindi si reca a confortare Cecilio in prigione. Qui arriva anche Giunia, decisa a seguire l’amato nella tomba se questi venisse condannato a morte. Infine, sul Campidoglio, avviene la svolta inaspettata: portato Cecilio in catene, Silla annuncia il suo perdono; perdono che viene concesso anche a Cinna, quando questi confessa i suoi piani. Potranno dunque aver luogo le nozze di questi ultimi con le loro amate; per completare l’opera, il dittatore si dimette anche dal suo ruolo di governo, restituendo a Roma la libertà.