Synopsis: Madame Sans-Gêne

von Umberto Giordano


Protagonista è la lavandaia e stiratrice alsaziana Caterina Hubscher, detta Madame Sans-Gêne perché è «piccante, petulante, spumeggiante, lesta di mano e di parola». A Parigi nell’agosto 1792, mentre la folla assale le Tuileries, Caterina, fidanzata con il sergente Lefebvre, prima dà rifugio all’ambiguo Fouché (il futuro ministro di Napoleone), poi nasconde l’austriaco Neipperg, inseguito dalla folla e ferito. Diciannove anni dopo il sergente Lefebvre, per meriti di guerra, è diventato maresciallo, e sua moglie Caterina è la duchessa di Danzica. I due vivono al castello di Compiègne; alla corte di Napoleone ci sono anche Fouché, ora ministro, e il conte di Neipperg. Ma le sorelle dell’imperatore e le altre dame poco apprezzano i modi bruschi, da popolana, dell’ex stiratrice. Inutilmente un maestro di ballo e un sarto cercano di insegnarle le buone maniere; anche l’imperatore ha consigliato a Lefebvre di divorziare, ma il maresciallo ama troppo la moglie. Così Napoleone convoca Caterina per rimproverarla, ma l’irruente alsaziana riconosce in lui il giovane còrso che tanti anni prima, malvestito e affamato, non pagava i conti alla stiratrice. L’imperatore e la duchessa ricordano i lontani tempi felici, ma vengono interrotti da un rumore: è il conte di Neipperg, che si è introdotto furtivamente nell’appartamento dell’imperatrice; Napoleone sospetta che sia l’amante della moglie e vorrebbe condannarlo a morte, ma Caterina svela invece che è un fedele alleato. L’imperatore riconosce l’abilità della duchessa, ne perdona le intemperanze da ex popolana, e davanti a tutta la corte le bacia rispettosamente la mano.