Synopsis: Tarare

von Antonio Salieri


Nel prologo l’allegoria della Natura, assistita dal genio del fuoco, infonde vita in due ombre, fissandone il destino futuro: la prima sarà un sovrano, la seconda un soldato. La vicenda vera e propria si situa quarant’anni dopo: Atar, sovrano dispotico della città di Ormus, situata sulla costa del Golfo Persico, è geloso dell’amore che i sudditi nutrono per Tarare, il più valoroso dei suoi soldati; gli fa dunque bruciare la casa e rapire la sposa Astasie. Frattanto per decreto dell’oracolo pronunciato dal fanciullo Elamir, Tarare – che pure è di umili origini – viene nominato generale dell’armata, tra le ovazioni dei soldati. Aiutato dall’eunuco italiano Calpigi, l’eroe penetra nel palazzo reale in cerca di Astasie, ma viene scoperto e condannato a morte insieme alla sposa. Una rivolta militare impedisce tuttavia il supplizio e depone il tiranno, che si dà la morte; Tarare viene innalzato al trono dal volere del popolo. Ricompaiono infine la Natura e il genio del fuoco per enunciare la morale: la grandezza dell’uomo sulla terra dipende dal merito, non dalla condizione sociale. L’arditezza del soggetto è accentuata da una forte polemica anticlericale, che fa leva sulla descrizione dei maneggi del grande sacerdote Athénée per assicurarsi il potere tramite la superstizione.