Synopsis: The Tempest

von Thomas Adès


ATTO I
Miranda, figlia del mago Prospero, chiede informazioni sulla nave che ha appena visto naufragare durante una tempesta ed approdare sulle spiagge dell'isola in cui sono reclusi da 12 anni. Prospero le rivela la verità sulla loro vita: in passato egli era Duca di Milano, ma, in seguito a una congiura ordita da suo fratello Antonio e dal Re di Napoli Alonso, è stato cacciato con sua figlia, all'epoca in fasce, ed abbandonato su una nave, che approdò proprio sull'isola in cui si trovano. Prospero, versato nelle arti magiche, ha piegato alla sua volontà il selvaggio Caliban, figlio della strega un tempo padrona dell'isola, e Ariel, spirito dell'aria, e con l'aiuto di quest'ultimo ha causato il naufragio della nave, che aveva a bordo la corte di Napoli, di ritorno dal matrimonio della figlia del Re.
Prospero intende avere giustizia del torto che hanno subito lui e sua figlia, e separa Alonso dal figlio Ferdinand, di cui ben presto Miranda si innamora, contro il volere paterno, che lo imprigiona, temendo in lui una spia di Napoli.

ATTO II
La Corte di Napoli, approdata in un'altra parte dell'isola (e spiata da Prospero ed Ariel, invisibili), si stupisce che il naufragio non abbia causato danni né alla nave né all'equipaggio ai passeggeri, eccezion fatta per Ferdinand, che il Re, suo padre, crede annegato. Invano il consigliere Gonzalo, Sebastian, fratello del Re, ed Antonio cercano di consolare l'animo tormentato di Alonso: anzi, grazie agli inganni di Ariel, la corte crede che Antonio canzoni il dolore del Re, che sta per essere quasi linciato dai nobili, ma l'entrata in scena di Caliban inquieta tutti presenti.
Caliban cerca, tra i nobili naufraghi (che lo canzonano e lo deridono) degli alleati per potersi vendicare di Prospero e riottenere il dominio dell'isola: solamente il buffone Trinculo e il servo Stefano, perennemente ubriachi, decidono di prestargli ascolto e attenzione, pregustandosi già, in base ai racconti del selvaggio, l'unione con Miranda, descritta come una bellezza impareggiabile.
La stessa Miranda intanto allevia le sofferenze di Ferdinand, e il giovane le giura eterno amore. Prospero, malinconicamente, osserva i due giovani, non visto.

ATTO III
Mentre Caliban cerca di raggiungere la grotta del padrone con i due servi buffi, la corte di Napoli, stremata dal viaggio, cade vittima di un sonno incantato. Antonio, rimasto sveglio con Sebastian, cerca di convincerlo ad uccidere suo fratello, per poter avere il trono di Napoli, destinato a Ferdinand. Proprio mentre i due uomini fanno per fare una mattanza del Re e della sua corte, la voce di Ariel risveglia Gonzalo e i nobili, impedendo l'omicidio; Prospero è disgustato dalla malvagità che non ha abbandonato il cuore del fratello, e decide di preparare un altro incantesimo per tormentarlo. Ariel fa comparire di fronte alla corte un banchetto ricchissimo, che non riescono a toccare, poiché lo spirito, sotto forma di un'arpia, rinfaccia ad Alonso ed Antonio i loro delitti.
Ferdinand e Miranda, intanto, comunicano a Prospero la loro intenzione di sposarsi, che accetta di buon grado, poiché spera di riappacificare le dinastie di Milano e Napoli. Grazie all'aiuto di Ariel, la congiura di Caliban, Stefano e Trinculo viene sventata, e i tre vengono resi inoffensivi. Il mago si prepara quindi al gran finale: si mostra all'antico rivale, e gli restituisce il figlio, sposato con Miranda. Prospero perdona ai suoi traditori (ma Antonio non si lascia intenerire, e si dimostra sempre ostile nei confronti del magnanimo fratello), riacquista il suo ducato, e parte dall'isola con la corte, abbandonando le pratiche magiche, lasciando sull'isola il solo Caliban.