Synopsis: Die Liebe der Danae

from Richard Strauss


ATTO PRIMO
Pollux, re di Eos, è assediato dai creditori ed è finanziariamente così a mal partito da aver sostituito alcune parti in oro del trono con tasselli di legno; sua unica speranza sarebbe quella di accasare la bellissima figlia Danae con un buon partito, ma la giovane rifiuta chiunque le si presenti. Mentre a Pollux si presenta un ennesimo pretendente, Midas, Danae racconta a Xanthe di aver sognato nella notte che una pioggia d’oro la bagnava, lasciandola molle di voluttà; ora è decisa a concedersi solo a chi potrà ridarle l’estasi della visione notturna. Si attende l’arrivo di Midas, capace di mutare in oro tutti gli oggetti che sfiora; prima di lui giunge però, come messaggero di Midas, un certo Chrysopher, che in realtà è lo stesso Midas travestito; sotto il nome di Midas si presenta invece Jupiter, che saluta Danae come sua sposa.

ATTO SECONDO
Le quattro regine, tutte un tempo amate da Jupiter, gli rimproverano il sotterfugio adoperato per unirsi a Danae, che forse un giorno rimpiangerà la pioggia d’oro; Jupiter si sente invece davvero innamorato, e spiega che con il suo espediente desidera sottrarre Danae alle vendette di Juno. Accortosi dell’inclinazione di Danae per il presunto Chrysopher, Jupiter non accetta le spiegazioni del finto messaggero – secondo cui Danae ascolta la voce del suo cuore e non l’imperativo dell’oro – e lo punisce, decretando che da quel momento il vero Midas tramuti in oro ogni cosa che toccherà, indipendentemente dal suo volere. Arriva Danae e si getta al collo del suo Chrysopher, trasformandosi in una statua d’oro; Jupiter le rivela la vera identità di Midas, un asinaio, e la propria, di autore della pioggia d’oro. Quando le viene chiesto chi dei due desideri seguire, Danae sceglie il vero Midas e rinuncia al destino immortale che il dio potrebbe procurarle.

ATTO TERZO
Danae ascolta il racconto delle peripezie di Midas, a cui Giove aveva promesso grandi ricchezze, che l’asinaio ha perso per aver desiderato Danae; in cielo, intanto, Merkur commenta divertito le disgrazie amorose di Jupiter. Durante un banchetto organizzato da Juno per riconquistare lo sposo infedele, arriva Pollux inseguito dai creditori, che a stento sono trattenuti dall’aggredire Jupiter, in cui credono di ravvisare Midas. Merkur li rabbonisce con una pioggia di monete d’oro; poi consola Jupiter, dicendogli che certamente l’amore di Danae non resisterà alle privazioni e che quindi presto la riavrà. Sotto le spoglie di un viandante, Jupiter si presenta alla capanna dei due innamorati e viene accolto gentilmente da Danae, che difende appassionatamente la sua scelta, respingendo le riserve dello sconosciuto; questi si allontana con un fermaglio d’oro, regalatogli da Danae, e benedice l’unione felice dei due giovani.